a ginostra la silente

In diretta dalla Silente – La nostra reunion a Ginostra

Io e Sorcio siamo arrivati da Lipari in aliscafo, mentre Luigi e Jonathan hanno affrontato il mare in gommone da Stromboli.
Ci siamo ritrovati e abbracciati nel Purtusu, il porto più piccolo del mondo, e forse anche il più poetico. Non ci vedevamo da più di un mese: quell’abbraccio aveva il sapore del ritorno e dell’amicizia vera

La scalinata verso il silenzio

Dal porto si sale lungo una scalinata ripida, l’unico accesso che conduce su in paese. Gradino dopo gradino, senti di lasciare il mondo dietro di te.
Ginostra è la Silente, come la chiamo io, perché il suo silenzio è assordante.

L’isola nell’isola

Nonostante sia sotto il vulcano Stromboli, Ginostra è un’isola nell’isola. Isolata anche dal villaggio di Stromboli, raggiungibile solo via mare, conserva un’identità tutta sua.
È un sogno fermo a settant’anni fa, dove la vera architettura eoliana è ancora viva: case cubiche, muri in pietra a faccia vista, vialetti curati, e un’atmosfera che ti riporta a un tempo semplice e sincero.

Il borgo conta appena 30 abitanti, eppure ogni pietra racconta una storia.

I custodi del tempo

Arrivati nella piazzetta dei Caduti, siamo andati a salutare Enzo e Graziella, due dei “custodi del tempo di Ginostra”, come mi piace chiamarli.
Vivono qui dagli anni ’60 e incarnano lo spirito vero dell’isola. Enzo era nell’orto, Graziella in cucina a preparare pasta con le zucchine del suo giardino: un’accoglienza che sa di famiglia e radici.

Sentieri e silenzi

Li abbiamo salutati e ci siamo incamminati verso la Madonnina sul sentiero di Lazzaro, un luogo raccolto, immerso nel verde. Tornando indietro, ci siamo fermati al cimitero di Ginostra: lì abbiamo letto alcune vecchie iscrizioni, in silenzio, e ci siamo riposati all’ombra di un albero bruciato con vista mare.

Un posto che emoziona.

L’incontro con Romilda

Dopo una breve sosta, siamo andati a trovare Romilda, l’asinella simbolo di Ginostra. Una vera protagonista della storia locale.
Camminare tra quelle stradine in terra battuta, profumate di una primavera esplosiva, è stato come vivere dentro una cartolina animata.

Un tempo lento, una bellezza che incanta

Tra le case antiche perfettamente conservate e uno stile di vita in piena armonia con la natura, Ginostra ti insegna a rallentare, ad ascoltare, ad apprezzare ogni respiro.

Grazie, sempre, a queste meravigliose isole.
A presto. E alla via così, verso un’altra avventura.



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